Per il piccolo meticcio si sono mobilitati personaggi del calibro di Alain Delon. Brigitte Bardot e Zinedine Zidane. I suoi torturatori sono una 22enne (già condannata a un anno) e un 17enne che sarà giudicato a dicembre.
PARIGI, 16 settembre 2009 - La storia, riportata da molti siti tra cui mailonline - ha commosso i francesi e ha fatto il giro del mondo. E il suo protagonista a quattrozampe, un cagnolino di nome Mambo, dal muso a punta e dagli struggenti occhi marroni, è diventato il simbolo della lotta alla crudeltà umana nei confronti degli animali.
La storia: Mambo è stato catturato e dato alle fiamme da due giovinastri - lei 22enne, lui 17enne - che per divertirsi lo hanno cosparso di benzina e hanno acceso la fiammata. Succede, purtroppo, più spesso di quanto non si creda, e non solo in Francia. La particolarità di questa notizia è che ha il lieto fine. Anzi, il doppio lieto fine. Mambo infatti, nonostante l'esile corporatura, è sopravvissuto alla tortura e, seconda cosa, ha fatto condannare i suoi aguzzini. Il terzo lieto fine è che ora si è trovato un'amorevolissima padroncina che lo coccola come un bebè.
La torturatrice maggiorenne è stata condannata oggi a un anno di carcere (di cui sei con la condizionale) e al pagamento di una multa di 6mila euro. Il complice minorenne sarà giudicato a dicembre. Oggi, ancora bendato e sofferente, in atribunale c'era anche lui, Mambo, prova vivente (per sua fortuna) della crudeltà umana, che ha potuto guardare negli occhi la più grande dei due bipedi che tanto gli hanno fatto male.
Per il momento la storia, dicevamo, ha fatto il giro del mondo, facendo innamorare personaggi famosi tra cui Zinedine Zidane, Brigitte Bardot e Alain Delon. Manco a dirlo, in nome del cagnetto sopravvissuto si sono pure aperti molti gruppi su Facebook.
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