ROMA (21 ottobre) - Silvio Berlusconi vola oggi a San Pietroburgo per colloqui con Vladimir Putin che verteranno, malgrado l’assenza di una vera e propria agenda, principalmente sulle relazioni commerciali, energetiche e industriali. Ma prima di lasciare l’Italia, l’Udc ricorda al premier di chiedere alla Russia il rispetto dei diritti umani, secondo una mozione approvata dalla Camera dei deputati, il 23 settembre scorso.L’informalità del programma non consente di fissare le precise tappe del viaggio, anche se i due leader avranno modo di scambiarsi le loro opinioni nella dacia di Putin, sul lago Valdai, non si sa bene se alla presenza dell’ex cancelliere tedesco, Gerard Schroeder. In conseguenza della visita in Russia è saltato anche il pranzo, previsto per oggi a mezzogiorno, a Villa Madama con il re di Giordania, Abdallah II, e la moglie, la regina Rania. La notizia è arrivata ieri sera attraverso le agenzie quando già circolavano rumors sulla decisione di Berlusconi di saltare molti impegni previsti per oggi, per concentrarsi sulla rimpatriata con l’amico Putin con il quale deve anche discutere di petrolio, gas e auto. Il Cavaliere avrebbe parlato a lungo, al telefono, con il giovane monarca hascemita, così riferiscono le agenzie, della questione del Medio Oriente. Insieme, avrebbero convenuto di rinviare, «al più presto» un nuovo incontro.
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