Roma, 22 ott. (Apcom) - Se le autorità irachene ritarderanno le elezioni politiche previste per il 16 gennaio le truppe statunitensi potrebbero essere costrette a rallentare i tempi di ritiro dal Paese: è quanto pubblica il quotidiano statunitense The Washington Post, citando fonti del Pentagono. Il Pentagono ha infatti intenzione di mantenere un livello di presenza delle truppe piuttosto alto - compatibilmente con le esigenze in Afghanistan - fino al periodo immediatamente successivo alle elezioni, in modo da garantire al meglio la sicurezza. Il Parlamento iracheno ha tuttavia rinviato fino alla prossima settimana il dibattito sulla nuova legge elettorale, e ogni ulteriore ritardo potrebbe significare uno slittamento del voto; l'Amministrazione Obama sta facendo pressione perché vengano rispettati i tempi previsti, in modo da poter ridurre il numero di effettivi statunitensi in Iraq dagli attuali 120mila a circa 50mila entro la fine del prossimo agosto.
http://www.apcom.net/newsesteri/20091022_175601_3e36e11_73993.shtml
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