(ASCA) - L'Aquila, 14 ott - Si prevede un'altra notte da incubo nei campi di accoglienza dell'Aquilano ancora in funzione. Il violento nubifragio dell'altro giorno, che ha inondato di fango le tende quando non le ha addirittura spazzate via, ha suggerito alla Protezione civile di stringere i tempi per la sistemazione degli sfollati in alberghi o case in affitto. Oggi la temperatura si e' mantenuta molto bassa; non potrebbe essere diversamente considerando che L'Aquila e' circondata dalla neve.Imbiancato il Gran Sasso, cosi' come la Maiella e il Velino Sirente.Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, ha spiegato che ''non c'e' altra soluzione. Dalle tende se ne devono andare ed al piu' presto. Stiamo lavorando molto in queste ore per avere la disponibilita' delle strutture ricettive, per consegnare al piu' presto Map ed 800 moduli mobili. Ma le persone devono capire che in tenda non si puo' piu' stare, altrimenti ai disagi di sempre si aggiungeranno quelli sanitari. L'emergenza salute per bambini ed anziani e' alta''.
http://www.asca.it/news-TERREMOTO__FREDDO_POLARE_NELLE_TENDE__CIALENTE__SE_NE_DEVONO_ANDARE-866878-ATT-.html
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