Roma, 14 apr. (Adnkronos) - Poste Italiane partner tecnologico della Banca mondiale nei programmi di cooperazione per la realizzazione di piattaforme di Information Technology nei Paesi in via di sviluppo. L'interesse delle due istituzioni a rafforzare la collaborazione e' stato formalizzato da un protocollo d'intesa siglato tra l'ad di Poste Italiane, Massimo Sarmi, e Jose Luis Irigoyen, direttore generale dell'area Trasporti e Tecnologia delle comunicazioni della Banca Internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (Ibrd), articolazione finanziaria del Gruppo World Bank. ''Il protocollo d'intesa con la Banca Mondiale - commenta Sarmi - riconosce il valore della competenza espressa da Poste Italiane nell'area dei servizi digitali e delle reti infrastrutturali. Alla Banca Mondiale - prosegue l'ad - portiamo tutta l'esperienza che abbiamo fatto e che stiamo portando avanti nel ruolo di advisor per i servizi postali e di comunicazione a fianco di molti Paesi del bacino mediterraneo e dell'Europa balcanica e orientale che stiamo coadiuvando nei loro progetti di sviluppo di servizi di nuova generazione in campo postale, finanziario e di comunicazione''. "Banca Mondiale considera l'esperienza di Poste Italiane come una storia di successo nel modo in cui ha saputo integrare le sue varie piattaforme di servizi per creare una sola piattaforma integrata multi-servizi'', rileva ancora Sarmi. Poste Italiane collaborera' con la Banca Mondiale condividendo le proprie competenze e soluzioni tecnologiche con i tecnici impegnati nei progetti di sviluppo rivolti ai Paesi emergenti. La cooperazione sara' sviluppata in particolare nei servizi digitali, con riferimento a programmi per l'e-Government e alla definizione di piattaforme logistiche per i servizi postali, nei servizi di Information Technology, nelle reti per operatori telefonici virtuali, nel mobile banking e nella gamma di servizi postali, commerciali e di pagamento per il segmento consumer a forte valore aggiunto.
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