E’ formidabile il potere che la mistificazione, il travestimento della verità riescono ad esercitare sulla gente, sull’opinione pubblica, persino presso i governi e gli Stati! L’arte della manipolazione delle coscienze, la raffinata tecnica della contraffazione, la potente macchina dei mass media, i discorsi dei politici infarciti di false dichiarazioni, ben impacchettati, diffusi giorno e notte dai mezzi di comunicazione sull'intero pianeta, le spettacolari regie di “missioni impossibili” organizzate da agenzie americane specializzate, e voilà: la grande mistificazione della storia funziona. Eccome!
Missioni di forze speciali che operano in Paesi lontani per uccidere i cattivi o liberare militari americani prigionieri, come ad esempio la soldatessa Jessica Lynch, in Iraq, il primo aprile 2003, con un’azione ... eroica condotta dalle forze speciale dell’esercito statunitense ad Al Nassiriya, per salvare Jessica, prigioniera degli iracheni nell’ospedale della città. In realtà, la soldatessa era curata dai medici, avendo subito un incidente con il camion militare che la trasportava. Non c’era un solo militare iracheno in ospedale, ma solo dei malati e dei medici. Poi, il grande show. L'arrivo dell’elicottero con i liberatori. Guarda caso, c’era anche un cameraman! E tutte le televisioni delle ... oneste democrazie hanno trasmesso il blitz, realizzato con la consulenza di un produttore di cinema. A gloria dell’America.
Con la morte di Osama bin Laden la messa in scena hollywoodiana ha funzionato perfettamente ancora una volta. Quando l’ex presidente americano George W. Bush e la sua amministrazione riescono a imbrogliare popoli, governi e Nazioni Unite con bugie e 935 discorsi (in due anni) imbottiti di falsità sulle armi di distruzioni di massa di Saddam Hussein, siamo di fronte a uno dei maggiori imbrogli della storia. Ammirevoli sono coloro che digeriscono tutte queste falsità senza porsi domande, senza reagire, tranquillamente, soddisfatti.
Osama bin Laden è morto da anni. L'ex primo ministro del Pakistan, Benazir Bhutto, assassinata nel dicembre 2007, aveva affermato in un'intervista ad Al Jazeera, 3 mesi prima della sua morte, che Osama bin Laden era deceduto da anni. La Bhutto disse che un tal Ahmed Omar Sheikh, reclutato dalla British Intelligence Agency, era "l’uomo che ha ucciso Osama bin Laden". L'intervista alla Bhutto venne realizzata dopo un fallito attentato all'ex premier pakistano, nel mese di ottobre 2007.
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