New York, 22 mag. (Adnkronos/Ign) - ''Il legame fra Stati Uniti e Israele è infrangibile''. Lo ha affermato il presidente americano, Barack Obama, nel suo discorso oggi di fronte all'Aipac, una delle principali lobby ebraiche americane, precisando che ''avere Israele forte e sicuro rientra negli interessi strategici degli Stati Uniti''. ''Manterremo l'impegno a prevenire che l'Iran si doti di armi nucleari'', ha quindi affermato Obama, dopo aver assicurato il proseguimento degli aiuti militari americani a Israele. ''Proprio perché capiamo le sfide che Israele deve affrontare nel settore della sicurezza, è questa una delle nostre priorità'', ha dichiarato il presidente. “Manteniamo con forza il sostegno al diritto di Israele di difendersi'', ha aggiunto sottolineando che ''l'esistenza di Israele non è oggetto di dibattito''.
Le ''questioni cruciali del processo di pace israelo-palestinese possono solo essere negoziate in colloqui diretti fra le parti'', ha sottolineato Obama ribadendo come il ''recente accordo fra Hamas e l'Anp sia un ostacolo alla pace''.
Tornando alla road map della pace, Obama spiega che “le parti coinvolte, Israeliani e palestinesi negozieranno da sole un confine diverso da quello che esisteva il quattro giugno del 1967''. Il leader Usa, torna così sul contenuto del discorso pronunciato giovedì scorso sul rifiuto dello 'status quo' come base negoziale fra israeliani e palestinesi, una situazione che, ha ripetuto oggi il presidente americano, ha provocato lo stallo dei negoziati in questi anni. I negoziati sui confini ''terranno presente i cambiamenti avvenuti negli ultimi 44 anni'', ha quindi spiegato Obama, parole accolte da uno dei tanti applausi che hanno segnato il suo discorso all'Aipac.
La guerra dei sei giorni era iniziata il cinque giugno del 1967.
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