Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
mercoledì 3 agosto 2011
Internet: non aprite quella posta, Polizia mette in guardia da mail-truffa
Roma, 3 ago. (Adnkronos) - 'La tua password e' scaduta. Ti chiediamo collaborazione'. Oppure: ''Hai vinto un premio, ti invitiamo a modificare i tuoi dati di accesso al conto on line'. Sono tanti gli stratagemmi per adescare utenti on line e ottenere dati personali. Il 'phishing', e' un fenomeno in crescita anche in Italia. Grazie a messaggi che imitano grafica e logo di istituti di credito, con una email che quasi sempre contiene avvisi di particolari problemi che si sono verificati, si viene invitati a rivelare il proprio numero di conto corrente, carta di credito e relativi codici di identificazione. ''E' un fenomeno contenuto in termini generali ma rilevante nell'ambito del 'computer crime'. E i casi seguiti dalla Polizia Postale sono numerosi'', spiega all'ADNKRONOS Stefano Zireddu, vice questore aggiunto in servizio alla Polizia Postale e delle Comunicazioni. ''Abbiamo due tipi di fishing -sottolinea- uno basato sull'ingegneria sociale, l'altro sul fishing tecnologico''. Quanto al primo tipo, spiega il direttore della terza sezione investigazioni informatiche, ''sfrutta i sistemi di comunicazione elettronica e quindi la rete. E' il caso di email fraudolente, che sembrano provenire da istituti di credito e invece hanno altri mittenti''. Dalla Polizia Postale arriva un preciso avvertimento: ''Gli istituti di credito -rimarca Zireddu- non contattano mai i propri clienti attraverso email chiedendo il numero di conto, la password per accedervi o i dati relativi alla carta di credito. Percio' quando l'utente vede che a scrivergli e' una banca, anche se si tratta del proprio istituto di credito, deve diffidare e non rispondere, cestinando immediatamente il messaggio di posta elettronica''.
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