Si studieranno dei farmaci che lo inibiscano,
per aiutare i tabagisti a liberarsi dal vizio.
E' un enzima che causa la depressione post-sigarette |
L'IPOTESI - Nelle aree del cervello dove questa enzima viene modulato, come la corteccia prefrontale o quella cingolata anteriore, l'aumento dei livelli di Mao-A è associato con episodi di depressione. L'ipotesi dello studio è stata dunque quella che quando si smette di fumare la quantità di questo enzima aumenta vertiginosamente, peggiorando sensibilmente l'umore dell'aspirante ex-tabagista. La verifica è avvenuta tramite Pet su 24 fumatori sani, la metà accendeva da 15 a 24 sigarette al giorno e l'altra metà oltre 25. L'effetto è stato confermato e sembra valere soprattutto per i tabagisti più incalliti che tentano di smettere. «Questi risultati hanno implicazioni significative per chi vuole smettere di fumare», sottolineano gli studiosi. L'idea è infatti di far partire al più presto la ricerca per mettere a punto farmaci inibitori del Mao-A, che potrebbero facilitare l'impresa di liberarsi dal vizio del fumo. (Fonte: Adnkronos Salute)
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