Crisi, debito pubblico, conti da risanare, fondamenti economici saldi, complotto dei mercati contro l'Italia... Sembra una questione molto complicata, quella della crisi econimica italiana, ma l'editorialista di Le Monde taglia corto: il vostro problema reale è Silvio Berlusconi.
Tutta la stampa italiana parla della nostrasituazione economica, ma quando anche gran parte della stampa esterna ne parla... allora vuol dire che ci troviamo davanti a un problema reale.
Comprando Le Monde, salta agli occhi assonnati un titolo: “Le problème italien? Silvio Berlusconi” (Il problema italiano? Silvio Berlusconi). Uneditoriale pulito, senza foto, senza orpelli, ma che pone un interrogativo serio: forse il problema dell’Italia non è la sua capacità produttiva in sé, ma lo stesso Berlusconi ("en Italie et en Europe, on considère désormais que le "problème italien", c'est le "Cavaliere" lui-même"). Insomma, l’Europa intera teme che il Cavaliere possa essere un vero pericolo per tutta l’eurozona. A scatenare la valanga diarticoli comparsi sui giornali è stato il discorso che il Premier ha tenuto in Parlamento a Camere riunite martedì 3 agosto alle 17.30 sulla situazione economica italiana. Già la scelta di rimandare la seduta nel tardo pomeriggio fatta per “non turbare i mercati”, aveva scatenato qualche perplessità e preoccupazione sulla reale gravità della situazione, tuttavia questo slittamento non ha impedito alle borse internazionali di “commentare” il giorno successivo quanto è stato detto e la "precauzione" che si è voluto prendere.
Il discorso del Presidente non ha tranquillizzato i mercati, che oggi registrano in apertura i Bpt a quota 400 e tutte le borse in calo. La crisi fa paura in tutto il mondo e il mercato non è pronto a rischiare con investimenti azzardati sui paesi che non dimostrino solidità politica e piani immediati di cambiamento per ottemperare al pagamento del proprio debito pubblico.
Il discorso del Presidente non ha tranquillizzato i mercati, che oggi registrano in apertura i Bpt a quota 400 e tutte le borse in calo. La crisi fa paura in tutto il mondo e il mercato non è pronto a rischiare con investimenti azzardati sui paesi che non dimostrino solidità politica e piani immediati di cambiamento per ottemperare al pagamento del proprio debito pubblico.
Continua ...
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