(ASCA) - L'Aquila, 10 ago - Prendera' il via domani mattina, in Abruzzo, la campagna di raccolta firme per l'abrogazione dell'attuale legge elettorale, il ''Porcellum'', che, come ha spiegato oggi Gianni Melilla, segretario regionale di Sinistra e Liberta', lanciando l'iniziativa, ''impedisce ai cittadini di scegliere i propri parlamentari''. Il comitato promotore nazionale, presieduto dal professore di diritto costituzionale dell'Universita' di Bologna, Andrea Morrone, chiede il ripristino della legge Mattarella, il sistema elettorale misto che prevede l'assegnazione del 75% dei seggi col sistema maggioritario a turno unico nei collegi uninominali e il restante 25% su quota proporzionale.
''Vogliamo abrogare una legge elettorale definita una 'porcata' dal suo stesso promotore, Calderoli - ha aggiunto Melilla - che ha tolto ai cittadini la possibilita' di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. Oggi i deputati ed i senatori vengono scelti e nominati dai partiti, non certo dai cittadini, che si trovano di fronte all'impossibilita' di esprimere preferenze''. Per l'esponente Sel ''l'abrogazione dell'attuale legge elettorale rafforzerebbe e migliorerebbe il sistema bipolare''. La raccolta firme verra' effettuata nelle principali localita' della costa (San Salvo, Vasto, Ortona, Francavilla, Pescara, Silvi, Pineto, Giulianova e Alba Adriatica). Obiettivo, raccogliere 500 mila firme entro il 30 settembre prossimo.
Alla campagna referendaria hanno aderito, oltre a Sel, l'Italia dei Valori e il gruppo di Prodiani che fa riferimento ad Arturo Parisi.
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