Il ministro Calderoli semplifica anche gli epiteti
Dopo le minacce di Bossi ai cronisti ieri sera ad Alzano Lombardo, è stato il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, bergamasco doc, a scaldare i sostenitori leghisti della Berghem fest. Prima con gli insulti a Montezemolo, definito “scoreggia di umanità”: poi con l’attacco al Corriere della Sera (“cornuti”). Come Bossi, Calderoli ha duramente contestato la ricostruzione secondo cui Bossi avrebbe interrotto le vacanze in Cadore per fuggire da una manifestazione di fronte all’hotel in cui alloggiava.
BESTIALE - Dire “stanno scappando dal Cadore” è “una cosa bestiale”, ha detto Calderoli dal palco di Alzano Lombardo, dove è intervenuto per un comizio. “C’erano, li ho contati tutti, dodici stronzi a manifestare. La metà credo che fossero comunisti. Poi c’erano tre o quattro fuoriusciti dalla Lega, che vogliono fare la provincia autonoma col Trentino. Se fossero quelle le contromanifestazioni… E devo dire che qui c’è uno del Corriere – ha detto riferendosi al fotografo del quotidiano di via Solferino, Stefano Cavicchi, che si trovava sotto il palco e che segue da anni la Lega – che se potessi lo ammazzerei con le mie mani… perché son dei cornuti”.Continua ...
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