Il leader della Lega contesta le ricostruzioni dei giornali: Corsera "gran cornuto", Repubblica "inventa balle"; "brutti stronzi"
Alzano Lombardo (Bg), 21 ago. (TMNews) - Umberto Bossi contesta le ricostruzioni dei quotidiani sull'ultimo suo giorno di vacanza a Calalzo di Cadore e minaccia i giornalisti, a cui "bisognerebbe dare quattro legnate", perché "delinquenti" e "bugiardi"; riserva insulti al Corriere della Sera ("gran cornuto") e di Repubblica dice che "inventa balle".
"Ai giornalisti - ha detto il ministro per le Riforme, parlando ieri sera in un comizio ad Alzano Lombardo, in un passaggio particolarmente applaudito - bisognerebbe dare quattro legnate. Hanno inventato che (a Calalzo di Cadore ndr) c'è stata una manifestazione dei centri sociali. Non c'è stato niente. E' passata una macchina che ha fischiato col fischietto", ha detto Bossi. "Oggi - ha proseguito visibilmente arrabbiato - su tutti i giornali hanno raccontato un sacco di cose inventate, che siamo dovuti andare via. Non è vero niente".
Ma Bossi, che in effetti aveva lasciato l'hotel Ferrovia di Calalzo di Cadore nella notte, dopo una giornata trascorsa senza rilasciare dichiarazioni, ha spiegato così la sua decisione: "Io sono andato via, ho detto a Tremonti: non conviene star qui assieme ai giornalisti che rompono le palle ogni secondo. Se dobbiamo far le ferie, facciamone un po', che dopo non abbiamo più spazio".
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