“E’ grave questo uso indiscriminato della violenza nei confronti dell’inerme popolo siriano” è unanime il giudizio di Italia e Stati Uniti in merito ai fatti gravi che si stanno svolgendo in Siria negli ultimi tempi e che indeboliscono ancora di più la popolazione che subisce le principali conseguenze degli scontri. E’ di oggi l’aggiornamento del bilancio delle vittime dall'inizio della repressione militare e poliziesca da parte del regim che l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) ha reso noto e ha raggiunto quota 2.059 vittime di cui 391 tra soldati e poliziotti.Di questa situazione grave hanno discusso ieri in un colloquio telefonico privato il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama al termine del quale i due Presidenti hanno concordato sul fatto che la situazione va monitorata costantenmente per vedere gli eventuali sviluppi e dunque di consiltarsi ancora sulle prossime iniziative da prendere per fare pressione sul regime del presidente siriano Bashar al Assad e sostenere le aspirazioni democratiche del popolo siriano.
Nessun commento:
Posta un commento