Rinviato a giudizio Vittorio Vannutelli
L’aveva ammanettata a una panca da body building e l’aveva marchiata a fuoco con un ferro a forma della iniziale del suo nome, come se si trattasse di un animale di cui rivendicare il possesso. Poi ha filmato la macabra scena.
LA STORIA - Ne avevamo parlato anche noi: ““Così ogni uomo capirà che sei mia”: Vittorio Vannutelli così spiegava alla sua compagna perché aveva deciso di marchiarla a fuoco con il suo nome e cognome. Il marchio a fuoco, hanno scoperto gli investigatori del commissariato Monteverde — il distretto romano che dista pochi metri dall’appartamento in cui avvenivano le sevizie — è solo l’ultima di una lunga serie di «punizioni» inferte alla compagna, 33 anni. Sigarette spente sul suo corpo, bastonate, «giochi erotici» pesanti: questo ha raccontato la vittima di aver subito dal maggio del 2010 fino allo scorso febbraio. Alla base delle vessazioni c’era una gelosia che sconfinava nell’ossessione.Continua ...
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