Libia, Gheddafi ucciso a Sirte. ''Non sparate'', le sue ultime parole

Tripoli, 20 ott. - (Adnkronos/Ign) - ''Gheddafi è morto''. Dopo una raffica di voci, arriva la conferma del Cnt libico di Tripoli sulla sorte del Colonnello. Secondo una prima ricostruzione Muammar Gheddafi sarebbe stato catturato mentre stava fuggendo da Sirte, ultima roccaforte caduta questa mattina nelle mani del Cnt dopo una battaglia di due mesi. Rimasto gravemente ferito, il Colonnello sarebbe arrivato morto a Misurata.

"Il colonnello Muammar Gheddafi è stato ucciso, la sua era è finita", ha annunciato Abdel Hakim Belhaj, capo militare del Cnt a Tripoli. Il capo militare, noto per essere della corrente islamica, ha poi aggiunto: "Gheddafi era stato catturato dai nostri uomini e il suo cadavere è nelle nostre mani".

Da Tripoli a Sirte, la notizia della fine di Gheddafi è stata salutata daifesteggiamenti dei ribelli: sventolio di bandiere, spari in aria e segni di vittoria.

Secondo il racconto di un giovane miliziano del Cnt alla Bbc, Gheddafi era nascosto in una buca, a Sirte, e una volta scoperto si ssaerebbe limitato a dire alle milizie: ''Non sparate''. Mohammad, 20 anni, racconta il suo faccia a faccia con il Colonnello mentre indossa una maglietta blu e un cappello da baseball dei New York Yankees. Alla Bbc mostra una pistola d'oro che dice appartenesse a Gheddafi. Quindi viene portato via e alzato sulle spalle dai suoi compagni di battaglia, che lo festeggiano al grido di "Allah Akbar", Allah e' grande, e sparando in aria.

Dopo l'annuncio della morte, le tv satellitari arabe hanno mostrato una foto in cui si vede il corpo del colonnello Muammar Gheddafi con il volto insanguinato e con la bocca aperta, riverso su un telo bianco. La foto sarebbe stata scattata subito dopo la sua cattura a Sirte. Mentre alcune emittenti sostengono che la foto sia stata scattata quando il colonnello era ferito ma ancora in vita, per altre tv la foto immortala il suo cadavere.

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