Le richieste di Scajola e Pisanu: svolta in economia e partito «aperto»
Scajola (Ansa) |
Si sta infatti lavorando a un documento (la cui esistenza al momento è smentita dagli interessati) che dovrebbe vedere la luce tra qualche giorno, e che dovrebbe sostanzialmente contenere la richiesta di un partito più aperto, rappresentativo di tutte le anime, che torna a discutere e decidere in sedi prestabilite visto che - dicono gli scajoliani - finora «di Alfano si può dire solo che si presenta bene...»; una «svolta» in economia, a partire dal decreto sviluppo che sarà il vero banco di prova per la sopravvivenza del governo; la disponibilità ad «allargare il governo ai centristi» per fare un «esecutivo dei migliori che affronti la crisi globale».
L'idea è quella di sottoporre allo stesso premier il documento, o comunque di discuterlo, spiega Paolo Russo, nelle «sedi più opportune del partito, perché non è possibile che non esistano più luoghi di confronto. I temi che noi poniamo sono di metodo in primo luogo, poi di merito». Se non si riuscirà ad avere risposte in tempi brevi, potrebbe diventare realtà quella che per ora è solo una sorta di minaccia sottintesa: la creazione di gruppi parlamentari autonomi.
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