TELAVIV – Il quotidiano israeliano Maariv ha scritto mercoledì che il movimento Occupy Wall Street ha profondamente preoccupato i responsabili del regime israeliano. Secondo Maariv, tra i protestanti di Occupy Wall Street aumentano sempre di più gli slogan e gli striscioni con messaggi anti-sionisti. Maariv scrive: “I video diffuse sulle proteste a Wall Street dimostrano che si stanno verificando fatti ai danni dell’ebraismo ed in queste proteste gli ebrei vengono presentati come responsabili degli squilibri nei mercati finanziari internazionali”. Maariv ammette che i dimostranti di Occupy Wall Street hanno scandito pure slogan contro le politiche del governo di TelAviv e soprattutto contro l’occupazione di Gaza. I protestanti di Occupy Wall Street, notando la supremazia delle lobby ebraiche sui media, sulle banche e su numerose grandi compagnìe Usa hanno contestato nei giorni scorsi il potere eccessivo di questa minoranza nella società americana.
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