Il 16 novembre Nigel Farage, in un discorso al Parlamento Europeo largamente ripreso e diffuso in Italia, ha accusato i burocrati europei di avere rimpiazzato il governo greco con un governo marionetta e di avere sostituito il governo Berlusconi con il governo Monti. Ha terminato il suo discorso chiedendo cosa, in nome di Dio, avesse dato loro il diritto di farlo. Questo blog aveva ripreso e tradotto il discorso di Farage.
Per approfondire la questione, ho intervistato Nigel Farage per il blog.
Per approfondire la questione, ho intervistato Nigel Farage per il blog.
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CLAUDIO MESSORA: Mr.Nigel. due governi di due stati democratici si sono dimessi a distanza di un giorno l’uno dall’altro, e sono stati rimpiazzati da due governi tecnici, guidati da uomini provenienti dagli uffici internazionali dell’alta finanza e dalla Commissione Trilaterale. Mario Monti e Lucas Papademos. Si tratta di una coincidenza?
NIGEL FARAGE: Beh, si sentono molte teorie sul perche’ le cose in Grecia e in Italia sono andate come sono andate. Non potremo mai avere una certezza. Cio’ che sappiamo e’ che due premier eletti democraticamente sono stati rimossi dai bulli di Bruxelles. Non erano piu’ accettabili. Certo e’ che, nel caso del signor Papandreou, egli ha osato bestemmiare in pubblico. Si, ha utilizzato la parola che inizia con “r”, la parola referendum. Inaccettabile, doveva andarsene. Il signor Berlusconi era irrecuperabile e le cose in Grecia possono sembrare gravi ma in Italia abbiamo il signor Monti, ex commissario europeo, uno degli architetti della zona euro, disastro! Un non eletto che non era neanche membro del parlamento quando tutta questa storia ebbe inizio. E, per finire, per mettere insieme tutti i pezzi ha composto una vetrina di persone, nessuna delle quali possiamo definire come politico eletto democraticamente. Indipendentemente dalla causa di tutto cio’, se crediamo nella liberta’ e nella democrazia dobbiamo dire che siamo davanti ad una mostruosita’. E’ tutta una coincidenza? No, si tratta di CONTROLLO.
CLAUDIO MESSORA: Nonostante uno stato di crisi di gravità comparabile, a differenza dell’Italia la Spagna è andata incontro a regolari elezioni. Quali sono le differenze reali tra i due approcci?
NIGEL FARAGE: Beh, certamente domenica scorsa gli spagnoli hanno avuto le elezioni. Molto interessante: ero in un dibattito alla tv inglese quando i risultati sono arrivati e ho detto: perché si sono disturbati? Perché avere un elezione, visto che dopotutto, effettivamente, hanno le mani legate, e abbiamo visto oggi nei giornali, che la prima cosa il signor Rajoy ha fatto é andare dalla Merkel per farsi dare istruzioni, e certo se tra qualche mese loro non sono contenti, sará “licenziato” e rimpiazzato da qualcun altro. Ció che sta accadendo realmente con la crisi dell’Eurozona, é che la democrazia viene deliberatamente e volontariamente distrutta da persone che faranno di tutto per sostenere il loro fallimentare e fallito Euro-sogno.
CLAUDIO MESSORA: Cosa pensa della soddisfazione di una parte del popolo italiano per la sostituzione del governo Berlusconi con un Governo Tecnico? Vi è un sentimento diffuso, tra la popolazione, di rassegnazione all’incapacità di esprimere una buona classe dirigente dal basso, per cui molti preferiscono una soluzione imposta dall’alto.
NIGEL FARAGE: Ok, c’è questo argomento che il signor Berlusconi non era un buon premier. Questo può essere vero oppure falso. Ma l’essenza di una democrazia parlamentare è che per quanto un governo possa essere cattivo, voi, il popolo, avete un’occasione, un’opportunità di rimuoverlo in regolari elezioni politiche e sostituirlo con qualcun altro. L’argomento che Berlusconi non fosse all’altezza, che un governo tecnico sia in qualche modo meglio, penso sia sbagliato da due punti di vista. Primo, il signor Monti è uno dei principali artefici, personalmente, di questo fallimento. Secondo, questo è esattamente il modo in cui inizia una dittatura. Si dichiara uno stato di emergenza, le leggi normali democratiche si sospendono e c’è qualcuno che prende il potere per il bene del Paese. Così iniziano le dittature! A mio avviso, in qualunque circostanza, non è giustificabile.
CLAUDIO MESSORA: Uno degli obiettivi di Mario Monti, nella Commissione Trilaterale, era di perseguire con dedizione la totale unificazione europea. Crede che, come presidente del Consiglio, oggi stia facendo gli interessi del popolo italiano o quelli delle organizzazioni internazionali nelle quali ha ricoperto ruoli apicali?
Tratto da: COSI’ INIZIANO LE DITTATURE! | Informare per Resistere http://informarexresistere.fr/2011/11/28/cosi-iniziano-le-dittature/#ixzz1f7PQ68QW
- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!
Continua ...
http://informarexresistere.fr/2011/11/28/cosi-iniziano-le-dittature/#axzz1f1sTXGtn
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