ROMA - Rovesciando le sentenze di primo e secondo grado, la Corte di Cassazione ha assolto Gianni De Gennaro e Spartaco Mortola dall'accusa di aver indotto l'ex questore di Genova, Francesco Colucci, a mentire ai Pm durante le indagini sugli scontri tra Polizia e manifestanti durante il G8 di Genova del 2001.
Sia in primo che in secondo grado la sentenza era stata di condanna; invece già il Procuratore Generale della Cassazione - ignorando completamente le motivazioni delle sentenze prcedenti, che spiegavano nei dettagli la situazione - ha chiesto l'assoluzione per gli imputati, sostenendo che non si spiegava perchè la condotta del primo - allora capo della Polizia - fosse rilevante, mentre per il secondo - allora a capo della Digos torinese - non è spiegata la condotta materiale che avrebbe creato un reato. Strano che i Tribunali di primo e secondo grado avessero spiegato tutto...
In realtà, la prova principe del processo, a cui il Procuratore Generale non ha dedicato neanche un minuto, sono le intercettazioni telefoniche che provano l'accordo tra De Gennaro, Mortola e Colucci.
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