mercoledì 23 novembre 2011

L'Italia spende altri 500 milioni per carri armati e blindati

L'Italia spende altri 500 milioni per carri armati e blindati
ROMA - Arriva in Commissione Difesa della Camera l'ennesimo piano di armamento per il nostro Paese. Comprende un po' di tutto: blindati Lince, carri armati con cannoni da 120 millimetri, aerei senza pilota, e così via. Per un totale di 500 milioni di euro, da spendere entro la fine dell'anno. il capogruppo dell'Idv Augusto Di Stanislao ha presentato una mozione per sospendere questi acquisti, ma è difficile pensare che si arrivi ad uno stop. Nel 2011, il governo italiano ha stanziato oltre 20 miliardi per l'acquisto di armamenti, con un aumento di 3 miliardi rispetto al 2010. Infatti, se c'è un settore al quale il governo non ha mai fatto mancare denaro, è proprio quello degli armamenti, portandoci a diventare l'ottava potenza del mondo in tema di riarmamenti: spendiamo quasi l'1,3% del Pil. Nel 2009 abbiamo superato persino la Russia, in questo campo. E non finisce qui, perchè ci sono anche quegli acquisti che, per una serie di esigenze, vengono protratti nel tempo. Per esempio l'acquisto di 121 caccia F35 (ne sono arrivati già 80, si aspetta il resto), che ci sono costati 14 miliardi; oppure i 120 caccia JSF che ci costeranno 9 miliardi; e tutta una serie di altri programmi di acquisto o di costruzione di navi (compresa la portaerei Cavour, che dovrebbe essere la gemella della Garibaldi), di aerei, di sistemi missilistici e di cannoni antiaerei, e così via. C'è solo da chiedersi: con tante armi, chi dobbiamo invadere e distruggere?

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