Il danno erariale del Tg più ridicolo della storia della Rai
Fossero solo le figuracce, quale sarebbe il problema? Curzio Maltese su Repubblica ci fa un excursus della carriera di Augusto Minzolini al Tg1, partendo dai giorni prima dell’esordio, in cui lodava Silvio Berlusconi perché era pronto al grande salto, per poi continuare con le censure alla lettera del PdL e alle risate di Sarkozy e Merkel, e concludere con l’elenco delle figuracce giudiziarie. Ma il punto più importante toccato dall’articolo è il danno all’audience che un Tg in deficit di credibilità sta apportando:
Dopo aver colmato in tutti questi modi la colpevole distanza dei media con «la realtà di tutti i giorni, i problemi veri», il Tg1 di Augusto Minzolini si è dedicato a colmare molte altre distanze. Per esempio quella degli ascolti fra il Tg1 e il telegiornale de La7, che Minzolini ha ridotto dalla proporzione di 10 a 1 a quella di 2 (scarso) a 1. In due anni il giornalista in rivolta contro i giornali «che nessuno più legge», ma intanto hanno continuato ad aumentare indici di lettura su versione cartacea e Internet, ha fatto precipitare gli ascolti del principale notiziario pubblico del 9 per cento di share, dal 29-31 della la gestione Gianni Riotta al 20-22 attuale.
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http://www.giornalettismo.com/archives/163577/minzolini-ci-costa-150-milioni-lanno/
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