La modella 27enne ha chiesto di costituirsi nel processo al via a Milano e nel quale sono imputati il direttore del Tg4, il manager dei vip e il consigliere regionale del Pdl
Lo aveva annunciato tempo fa. E Imane Fadil, la modella marocchina di 27 anni, una delle tante ragazze ospiti delle serate ad Arcore, ha chiesto di costituirsi parte civile contro Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti, imputati al processo sul caso Ruby che si aprirà domani a Milano. La giovane, tramite il suo avvocato Danila Di Domenico, lo scorso 9 novembre ha depositato nella cancelleria della quinta sezione penale del tribunale, presieduta dal giudice Anna Maria Gatto, l'istanza di costituzione di parte civile in quanto ritiene di essere stata indotta alla prostituzione "per essere stata coinvolta - come ha spiegato il legale - nell'ingranaggio delle feste di Silvio Berlusconi con la prospettazione di opportunità lavorative in televisione". Opportunità poi sfumate perché "non ha partecipato al bunga-bunga - ha proseguito l'avvocato - né si è prestata ad altro". Imane, la modella che vide la Minetti vestita da suoraContinua ...
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