Il 'six pack' approvato dall'Unione prevede la nascita a livello nazionale di un 'Consiglio indipendente di bilancio' autonomo e con il compito di monitorare l'applicazione delle regole di bilancio. La Commissione europea deciderà se inviare ispettori che raccomanderanno gli aiuti finanziari
BRUXELLES - Un Paese dell'Eurozona con problemi di stabilità potrà essere sottoposto alla "vigilanza rafforzata" della Commissione Ue che poi invierà regolarmente ispettori che verificheranno l'operato e proporranno al Consiglio di 'raccomandare' aiuti finanziari. Secondo due regolamenti che saranno varati mercoledì, rappresentanti dei Paesi sotto tutela potranno essere invitati a riferire al Parlamento Ue, così come esponenti della Commissione potranno andare a spiegare la situazione ai Parlamenti nazionali.
Il nuovo giro di vite sul controllo dei conti pubblici nazionali e sui piani destinati ad assicurare la loro sostenibilità, si spiega nei due provvedimenti, deriva dalla necessità di applicare in concreto e in dettaglio la riforma della governance economica sancita nel cosiddetto 'six pack' da poco approvato dall'Ue. Oltre a prevedere la nascita a livello nazionale di un 'Consiglio indipendente di bilancio' - totalmente autonomo dalle autorità preposte e con il compito di monitorare l'applicazione delle regole di bilancio - i provvedimenti in arrivo fissano il calendario delle politiche fiscali. Continua ...
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