Si apre con violenti scontri e con una tensione altissima la seconda giornata di manifestazioni pacifiche contro l’abbattimento di tre immobili abusivi in località Fusaro/Torregaveta.
Stamane all’arrivo delle ruspe e di un grosso quantitativo di poliziotti, i cittadini presenti al presidio hanno formato un cordone umano davanti l’abitazione dei fratelli Cardamuro. Donne e bambini con mani alzate formavano la testa del cordone.
Le forze dell’ordine hanno caricato i manifestanti rompendo il cordone, manganellando donne e bambini in modo violento. Un bimbo ha ricevuto una manganellata in pieno volto che gli ha causato larottura dei denti, numerosi sono i cittadini sanguinanti e picchiati anche da più poliziotti contemporaneamente che hanno dovuto recarsi al vicino presidio ospedaliero di Santa Maria delle Grazie aPozzuoli.
La tensione è salita alle stelle: la polizia ha poi lanciato lacrimogeni e sassi a cui hanno risposto in egual misura i manifestanti presenti.
I fratelli Cardamuro si sono adesso barricati in casa con bombole di gas e taniche di benzina minacciando di farsi saltare in aria con la propria abitazione.
ORE 9:00 – Giunti sul luogo il parroco e il vescovo. Si sono interposti tra i manifestanti e le forze dell’ordine per celebrare una messa all’aperto.
ORE 9:10 – Sono poco sotto il migliaio i manifestanti presenti sul luogo delle demolizioni. Anche per oggi si annuncia una chiusura per solidarietà di numerosi esercizi commerciali.
ORE 9:30 – Sono almeno quattro i manifestanti che sono stati trasportati al vicino ospedale di Santa Maria delle Grazie in Pozzuoli
ORE 9:40 – Sequestrate telecamere e telefonini di manifestanti che filmavano quanto accadeva. Aggredito anche un operatore di Monte di Procida.
Qui un'articolo sulla questione abbattimenti a Bacoli su Repubblica.
Continua ...
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