Si cerca il computer del comandante. Confermato il bilancio delle vittime, quattro ancora da identificare
IL PORTATILE - Intanto i pm di Grosseto stanno cercando il pc portatile che il comandante Francesco Schettino portò fuori dalla nave e che affidò a una ragazza bionda, identificata solo nella giornata di domenica.
BILANCIO DELLE VITTIME - Sabato i sub hanno lavorato per tutta la giornata. Verso le 13.30 è stato ritrovato un altro corpo. Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, appartiene a una donna. Potrebbe trattarsi di una passeggera ungherese non registrata nelle liste di imbarco ma i familiari sostengono che era a bordo con un membro dell'equipaggio. Con l'ultimo ritrovamento sale a 12 il bilancio delle vittime accertate del naufragio, mentre rimangono 24 i dispersi. Le cifre sono state confermate dal commissario delegato all'emergenza Franco Gabrielli nel corso del briefing quotidiano all'Isola del Giglio: «Sono al momento 12 le vittime del naufragio della nave Costa Concordia: 8 sono state identificate, 4 ancora no». Degli otto corpi, quattro sono francesi, uno ungherese, uno italiano, uno tedesco, uno spagnolo. Le quattro salme, ancora senza nome, appartengono invece a tre uomini e una donna.
CLANDESTINI - E si apre anche un altro giallo: «Potrebbero esserci stati clandestini a bordo di Costa Concordia», ha detto Gabrielli parlando di persone imbarcate sulla nave senza essere registrate.
Continua ...
Nessun commento:
Posta un commento