TEHERAN – Il Parlamento iraniano risponde con forza alle sanzioni Ue: il Majles ha intenzione di interrompere da subito le furniture di petrolio all’Europa per punire i 27 per le sanzioni al petrolio ed al settore finanziario che entreranno in vigore dal mese di giugno. Secondo Nasser Soudani, deputato iraniano, il Parlamento iraniano lavorerà in fretta e furia per far approvare una legge che interrompa ben prima di giugno le esportazioni di petrolio all’Europa, in modo che i paesi europei incontrino problemi ancora maggiori nella diversificazione dei fornitori e nell’adattamento delle raffinerie a tipi di petrolio diversi da quello iraniano. Il deputato Soudani spiega: “Il Parlamento iraniano intende dare una lezione esemplare ai partner europei in modo che imparino a non giocare più con il fuoco”. Secondo fonti vicine al Parlamento la nuova legge potrebbe passare già la settimana prossima al Parlamento ed entrare in vigore ai primi di Febbraio, nei simbolici giorni dell’anniversario della rivoluzione islamica in Iran.
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