L’Inps ha presentato una denuncia alla Procura di Roma contro i Caf dei sindacati per ‘una tentata truffa ai danni dello Stato da piu’ di 2 milioni di euro’. Lo scrive L’Espresso,secondo una anticipazione del numero in edicola domani: secondo l’Inps ‘i Caf truccano le carte quando compilano, a spese proprio dell’Inps’ le domande per il calcolo degli indicatori Ise e Isee.
IL FUNZIONAMENTO - Sarebbero state verificate ‘tutte le dichiarazioni compilate nel 2008-2010 dai Caf di Campania, Sicilia e Calabria’. L’Espresso scrive che ‘gli 007 dell’Inps avrebbero verificato: 8.768.876 fascicoli, pari al 43 per cento del totale nazionale. Le dichiarazioni per le quali l’Inps ha pagato i Caf e sulle quali c’e’ il sospetto di irregolarita’ sarebbero 131.614 e avrebbero fruttato ai Caf 2.114.341 euro e 80 centesimi. In particolare, 19.462 pratiche riguarderebbero persone decedute e il record di dichiarazioni contestate a un singolo Caf risulterebbe pari a 13.705′. Nei tre anni ‘il sistema informativo dell’Inps avrebbe inoltre intercettato 195.790 dichiarazioni ritenute anomale e per le quali l’Istituto ha rifiutato il pagamento ai Caf (10 euro a dichiarazione, che salgono a 16,5 se la documentazione riguarda nuclei familiari con piu’ di 5 soggetti). La somma delle dichiarazioni ritenute irregolari o anomale arriva dunque a quota 327.404 ed e’ pari al 3,73 per cento del totale di quelle esaminate’. L’Espresso ‘ricorda che nel triennio 2008-2010 l’Inps ha pagato 298.504.907 euro (110.332.320 euro nel solo 2010) per le dichiarazioni Ise e Isee agli 83 Caf autorizzati in base a una convenzione scaduta nel 2010 e non ancora rinnovata’.
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