lunedì 28 gennaio 2008

E' guerra tra i Clinton e i Kennedy

Hillary furiosa con la storica famiglia democratica per la scelta di schierarsi dalla parte di Obama WASHINGTON (USA) - Come una leonessa in gabbia, Hillary Clinton si è aggirata furiosamente nella sua camera di albergo, tra un comizio e l’altro nel mid west, mentre a Washington Ted e Caroline Kennedy, il fratello e la figlia del presidente John Kennedy assassinato a Dallas nel 1963, incoronavano Barack Obama erede della dinastia comparendo con lui all’American university. DOPPIO TRADIMENTO - Per la ex first lady, l’appoggio del più potente clan politico d’America al principale avversario nelle primarie democratiche è stato un doppio tradimento, di partito e personale. Hillary e Ted, hanno riferito numerosi senatori, sono amici e hanno lavorato insieme a riforme importanti, dalla sanità all’istruzione. E Hillary aveva implorato Ted, un’icona liberal con un grosso seguito, di sostenere lei, non Obama, o di non schierarsi affatto. Di più. Suo marito l’ex presidente Bill Clinton, era ripetutamente intervenuto in prima persona presso il patriarca dei Kennedy. Ma le sue pressioni avevano ottenuto l’effetto contrario: secondo il New York times, all’inizio del mese, Ted e Bill litigarono ferocemente al telefono. Adesso, Ted e Caroline Kennedy accompagneranno Obama nella campagna elettorale, e toglieranno voti a Hillary. Continua ... http://www.corriere.it/Esteri/2008/Primarie_USA/clinton_arrabbiati_44555b58-cdc5-11dc-b103-0003ba99c667.shtml?fr=box_primopiano

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