Proteste contro la decisione di aprire un sito per la raccolta rifiuti a Ferrandelle. Oltre 50 interventi effettuati dai vigili del fuoco nel napoletano
Napoli, 2 febbraio 2008 - Momenti di forte tensione e scontri tra manifestanti e forze dell'ordine si sono verificati questa mattina dinanzi al sito di Ferrandelle (Caserta). Qui nel territorio di Santa Maria La Fossa la tensione è altissima dal momento che l'unico sito attualmente per accogliere rifiuti è proprio quello di Ferrandelle dove i lavori di sistemazione del suolo sono quasi completati.
Ma i residenti della zona non ci stanno e si sono verificate cariche della polizia e sassaiole quando un gruppo di manifestanti, tra cui numerose donne, hanno occupato il sito raggiungendolo dalle campagne. Secondo quanto riferito dai residenti, ci sarebbero diversi contusi, tra cui una bambina. In ospedale anche un poliziotto colpito al volto da una pietra.
Barricate di immondizia sono ancora in corso su tutto il territorio di Santa Maria La Fossa, bloccando anche le strade stradali che conducono al sito di Ferrandelle. Un'area che, secondo quanto stabilito dal piano De Gennaro, dovrebbe accogliere 350mila tonnellate di rifiuti. La manifestazione di protesta sembra crescere con il passare delle ore, raccogliendo l'adesione di tutti i sindaci della zona. Tensioni che si sono acuite dopo che ieri il prefetto Gianni De Gennaro ha confermato l'allestimento di Ferrandelle come sito di stoccaggio. L'unico finora utilizzabile in attesa dei responsi degli esami tecnici condotti sugli altri siti individuati.
Nel napoletano le proteste sono sospese in attesa dei responsi delle analisi tecniche effettuate sulle aree che dovrebbero ospitare siti e discariche. Non si placa però l'emergenza roghi. Nel corso della scorsa notte sono stati oltre 50 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco. Le zone maggiormente colpite il vesuviano, l'area flegrea e alcuni Comuni a nord di Napoli
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