martedì 5 febbraio 2008

Fondi Ue, la Sicilia fanalino di coda "Solo il 50% dei fondi sono spesi"

La Sicilia segna il passo, ancora una volta, nella spesa delle somme inviate dall'Ue per favorire la crescita del Mezzogiorno d'Italia. L'Isola rimane all'ultimo posto, con appena il 50,9% dei fondi spesi, "il peggior programma operativo" rileva il report della fondazione Curella presentato stamattina a Palermo. Nei primi otto mesi del 2007, il miglior programma regionale è quello Campano, segue poi la Basilicata, il Molise, la Calabria, la Sardegna e la Puglia e la Sicilia. "Il Paese è in crisi di istituzioni e di regole - commenta Nicolò Curella, presidente della Banca Popolare Sant'Angelo - a causa di politiche di cecità, di egoismi. Bisogna che la politica torni all'economia reale, al rapporto col terriotrio". "Un fallimento dopo l'altro delle politiche nazionali e regionali che ha portato ad un sostanziale accantonamento dei problemi del Sud", commenta Pietro Busetta, presidente della fondazione Curella.red (5 feb 2008)

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