Raul Castro prosegue sulla strada delle riforme a Cuba. Il nuovo 'lider' ha convocato un il congresso del Partito Comunista Cubano e ha commutato in ergastolo tutte le sentenze di condanne a morte. Uniche eccezioni i casi di terrorismo, tra cui i due responsabili, dell'omicidio di Fabio di Celmo, il turista italiano morto il 4 settembre del 1997 per una bomba che distrusse l'hotel Copacabana di Miramar. Il VI congresso del Pcc si terra' "nella seconda meta' del 2009", ha annunciato Raul Castro, dopo le elezioni americane, e avra' l'obiettivo di fissare i nuovi traguardi politici ed economici del Paese. L'ultima assise del Partito si era' tenuta undici anni fa nel 1997 e cinque anni dopo era previsto il nuovo congresso che fu annullato da Fidel Castro senza fornire alcuna spiegazione. La commutazione delle pene capitali, ha chiarito Raul, non significa che la condanna a morte sara' eliminata dall'ordinamento cubano e ha rivendicato che la "decisione e' stata adottata, non come un risultato della pressione, ma come un'azione sovrana in conformita' al comportamento umanitario e etico del Paese". Dal 2000 sono state tre le esecuzioni nell'isola.
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