Presunta truffa alla Regione

Nel mirino ci sarebbe un deputato dell'Udc che avrebbe fornito i nomi di lavoratori da assumere in una società con capitale regionale e dello Stato. I fatti contestati risalirebbero al 2002 PALERMO - "Il deputato regionale dell'Udc Nino Dina ha fornito nominativi di lavoratori da assumere nella società Arte Vita anche dopo aver lasciato la carica di presidente del Consiglio d'Amministrazione".Lo ha detto Ottavio Mussomeci, responsabile del personale della società pubblica, con capitale regionale e dello Stato, deponendo come teste dell'accusa al processo che vede imputato fra gli altri, Mario Messineo, fratello del procuratore della Repubblica di Palermo, che era dirigente della società.Messineo sarebbe accusato di avere trasferito illecitamente i custodi di alcuni musei regionali siciliani, creando un danno alla Regione. "I nominativi del personale interinale da impiegare presso Arte Vita, nella realtà dei fatti, - ha aggiunto - venivano forniti dal presidente Di Giovanni (imputato nel processo ndr) - sia a me, che all'architetto Messineo". I fatti contestati si sono svolti nel 2002, un anno dopo l'elezione di Nino Dina all'Assemblea regionale siciliana. 15/04/2008 http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=4097&template=lasiciliaweb