ZIMBABWE: UCCISO UN ALTRO ESPONENTE DELL'OPPOSIZIONE

Non si placano le violenze post elettorali in Zimbabwe. Dopo l'agguato di sabato scorso, a Mudzi, nel nord-est, e' stato ucciso un secondo esponente del principale partito d'opposizione, il Movimento per il cambiamento democratico (Mdc), Tamba Muronde. In entrambi i casi gli assassini sarebbero appartenenti al cosiddetto gruppo dei veterani di guerra, il braccio armato del presidente Robert Mugabe. Un portavoce dell'Mdc, Ian Makone, ha denunciato l'ennesimo atto di violenza da parte della dittatura socialista del presidente Mugabe, alla guida del Paese africano dal 1980, che non vuole riconoscere la sconfitta nelle elezioni del 29 marzo. La polizia impegnata nelle indagini sull'omicidio ha pero' dichiarato che si tratta di un incidente non collegabile alla situazione di instabilita' post-elettorale del Paese. Diciassette giorni dopo le elezioni lo Zimbawe continua ad aspettare i risultati definitivi e i relativi cambiamenti che deriveranno dalle elezioni presidenziali. http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3066446.html?ref=hpsbdx