Nuova speranza contro l'infertilità maschile. L'esperimento
è riuscito per ora in laboratorio nei topi. I ricercatori ritengono che si dovrebbe potere replicare nell'uomo
La fecondazione di un ovulo
ROMA - Grazie all'utilizzo delle cellule germinali (cioè le staminali che danno luogo ai gameti femminili e maschili, ovuli e spermatozoi) i ricercatori dell'Università tedesca di Muenster sono riusciti a creare in laboratorio degli spermatozoi, aprendo così la strada a una nuova terapia contro l'infertilità maschile. Come spiega il quotidiano britannico The Daily Telegraph, l'esperimento è stato finora condotto sui topi: alcune staminali estratte dai testicoli e immerse in una speciale soluzione hanno dato luogo a spermatozoi vitali e senza alcun danno dal punto di vista genetico; se la tecnica fosse applicabile anche all'uomo permetterebbe di ricavare dello sperma anche da persone non fertili, eliminando quindi la necessità di un donatore. Al momento tuttavia in tentativi in questo senso non hanno ancora dato esito positivo: «Abbiano già applicato gli stessi metodi utilizzando cellule umane, finora senza successo: tuttavia, siamo fiduciosi nel fatto che se la tecnica funziona con un mammifero come il topo può farlo anche nell'uomo» ha spiegato uno dei ricercatori, Mahmoud Huleihel, sottolineando che la difficoltà principale sta nel trovare una soluzione adatta nella quale far sviluppare le cellule germinali. Le cellule germinali sono le uniche a trasmettersi di generazione in generazione attraverso i gameti.
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