New York, 2 gen. - (Ign) - Fra crisi economica e possibili leggi restrittive in materia di armi, gli americani durante queste festività natalizie hanno fatto incetta di fucili e pistole. Almeno un milione e mezzo gli acquisti nel solo mese di dicembre. Il dato, diffuso dall'Fbi, emerge dai controlli che effettuano i rivenditori prima di vendere un'arma ad un cliente.
Un terzo delle vendite, circa 500mila, sono avvenute nella settimana che precede il Natale. Una cifra che fa segnare un vero e proprio record, superando anche il primato raggiunto a novembre. Il 23 dicembre in particolare, passerà alla storia come il secondo giorno in cui sono state vendute più armi: oltre 102mila. Di più ne sono state vendute solo nel giorno del Ringraziamento: quasi 130mila.
Per esperti e commentatori, alla base di questo fenomeno ci sarebbe la paura degli americani per una nuova ondata criminale che potrebbe arrivare anche a causa della crisi economica. Ma forse il vero motivo di questa 'corsa alle armi' è la possibile introduzione a breve di leggi restrittive in materia di vendita di armi, come lo stesso Obama durante la campagna elettorale aveva promesso.
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