BAGHDAD - Tre funzionari di alto livello della "Lista al-Qaima al-Iraqiya", guidata da Iyad Allawi, hanno chiesto agli Stati Uniti di intervenire negli affari politici dell'Iraq per formare un nuovo governo e far fronte alle politiche del primo ministro, Nuri al-Maliki. In una lettera pubblicata dal quotidiano "New York Times" e rivolta alla Casa Bianca, il capo della "Lista Iraqiya", Iyad Allawi, il presidente del Parlamento, Osama al-Najifi, e il ministro delle Finanze, Rafi al-Issawi, accusano Maliki di "lavorare in maniera contraria agli interessi degli USA, paese che ha sacrificato i suoi soldati in Iraq".
La lettera informa che "la Lista Iraqiya ha cercato nel corso di tutti questi anni di costruire una alleanza strategica con gli USA, ma il ritiro statunitense dall'Iraq lascia dietro di se un rischio di scontro".
I firmatari della lettera avvertono di un "ritorno alla guerra civile in Iraq a meno che Washington intervenga direttamente".
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