A. Saudita, sposa a 9 anni dovrà pagare 26mila dollari per poter divorziare

Riad, 18 apr. - (Aki) - La bimba passata alla storia per essere la sposa più giovane del regno saudita dovrà pagare 26mila dollari per poter ottenere il divorzio dal marito. E' quanto ha deciso ieri un giudice del tribunale di Riad che ha respinto la sua richiesta di divorzio, accusandola si essere 'una ribelle'. La vicenda è seguita con attenzione dal giornale saudita 'al-Watan', che racconta il dramma di questa giovane donna, oggi 23enne, costretta a vivere con un marito imposto dalla famiglia e molto più grande di lei. Tutto è iniziato 13 anni fa, quando la piccola aveva poco meno di 10 anni. Suo padre, che ha avuto problemi economici, la costringe a sposare un uomo di 67 anni. In cambio di questo matrimonio il futuro marito versa alla famiglia della sposa, come previsto dalla Sharia, una dote pari alla somma di 100mila Riyal sauditi (circa 26mila dollari). Dopo tutti questi anni la giovane non vuole più vivere con il marito ormai ottantenne e chiede il divorzio al tribunale. I giudici le hanno però negato il diritto al divorzio ritetendo che non ci sono motivi validi per ottenerlo. Se vuole separarsi dal marito, ha stabilito il tribunale, la ragazza deve necessariamente restituire l'intera somma della dote al consorte. In tutto questo, però, emerge il pentimento del padre della giovane sposa. "Ho sbagliato a imporre il matrimonio a mia figlia - spiega -. Se dovesse risposarsi in futuro sarà lei a decidere con chi farlo. Chiedo solo a chi ha le possibilità, di aiutare mia figlia a trovare i soldi necessari per restituire la somma della dote. Io non posso aiutarla perché la nostra famiglia non ha queste possibilità economiche". http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.2085958081