domenica 27 aprile 2008

Si moltiplicano i murales con Messina Denaro, dopo Palermo anche a Castelvetrano

Oggi due nuovi dipinti con il volto del boss trapanese latitante dal 1993 sono stati trovati vicino all'università del capoluogo siciliano e nel paese natale del capomafia. Nei giorni scorsi il primo disegno dietro la Cattedrale palermitana. Stesso stile e stessa firma. E nelle mani degli investigatori il carteggio del superlatitante che parla a 360 gradi di politica, giustizia, di fede.
Palermo, 26 apr. - (Adnkronos) - Si moltiplicano i murales con il volto del boss trapanese Matteo Messina Denaro, latitante dal 1993 riprodotto come in una vecchia fotografia con indosso un paio di occhiali. Mentre a Palermo polizia e carabinieri danno la caccia all'autore dei due murales in stile Andy Warroll comparsi, oggi nei pressi della facoltà di Giurisprudenza e, nei giorni scorsi, alle spalle della Cattedrale, una nuova effige della primula rossa è comparsa sulla facciata degli uffici comunali di Castelvetrano, paese natale del capomafia.
L'immagine, già coperta su disposizione del Comune, è stata realizzata con vernice nera a differenza dei dipinti colorati. Anche in questo caso però il murales era accompagnato dal simbolo del dollaro e dalla sigla FA.E mentre il nome del boss superlatitante torna alla ribalta della cronaca nazionale per i murales, un carteggio nelle mani degli investigatori traccia il profilo di un boss che parla a 360 gradi di politica, giustizia, di fede.
Continua ...

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