Roma, 10 mag. - (Adnkronos/Ign) - "Posso escludere che abbiamo un 'tesoretto'". Così il ministro dell'Economia Giulio Tremonti (nella foto ) intervistato da Lucia Annunziata a 'In mezz'ora', in onda domani su Raitre, interviene sull'ipotesi di un extragettito che possa servire da copertura per i provvedimenti che il primo Consiglio dei ministri esaminerà per mantenere gli impegni presi in campagna elettorale.In generale "l'andamento delle entrate - rileva il titolare del dicastero di via XX Settembre - non è buono. Basta guardare all'andamento dell'Iva sugli scambi interni che è negativo perché l'economia va male. Perciò il 'tesoretto' è zero". E per quanto riguarda l'ipotesi di una 'due diligence' sui conti, il ministro osserva che "sui conti pubblici c'è un controllo assoluto, ci sono molti occhi sopra". Quindi "chiederemo agli istituti nazionali e internazionali una valutazione aggiornata". Tremonti conferma che il quadro economico non è dei migliori. "Ci sarà una situazione non facile - spiega - e non tanto per colpa del governo Prodi, anche se Prodi ha fatto l'errore di non capire come andava il mondo, dal caro vita all'andamento dei prezzi del petrolio. E' stato imprudente: quando la stagione era buona ha fatto la cicala e non la formica...". Quindi ci saranno sacrifici da fare, ma il ministro esclude che a farli saranno "i poveri". Viceversa si annunciano misure più severe ''per banche e petrolieri. Le prime - precisa Tremonti - dovranno cominciare a pagare più tasse se non abbasseranno i mutui alle famiglie, mentre i petrolieri guadagnano di più perché è aumentato il prezzo del petrolio".
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