In America ci sono oltre 200 misure di incentivazione fiscale per il cinema a livello nazionale e regionale.
Nel resto d’Europa tutti i paesi, anche i più piccoli, hanno forti meccanismi di tax shelter e tax credit per aiutare il cinema, oltre ai fondi statali e regionali di finanziamento per il cinema.
Il motivo per cui tutti i paesi avanzati utilizzano questi incentivi è che si tratta di misure liberiste che non pesano sulle finanze pubbliche, ma che al contrario generano ricchezza in tutto il mercato e aprono a nuovi investitori aumentando le risorse disponibili per produrre film.
In Italia, dopo anni, il cinema italiano era riuscito a ottenere queste misure dal precedente governo, misure che lo mettevano alla pari con gli altri paesi e lasciavano sperare in un rilancio e in una crescita artistica e industriale.
Ora invece siamo al paradosso: un governo liberista, che dice di voler aiutare l’imprenditoria del nostro paese, CANCELLA LE NORME A FAVORE DEL CINEMA ITALIANO, lasciando solo quelle che aiutano il cinema USA e le ristrutturazioni delle sale cinematografiche.
Continua ...
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