sabato 26 luglio 2008

GIUSTIZIA: BEPPE GRILLO, NAPOLITANO DEBOLE VORREI VEDERE SUA CARTELLA CLINICA

STATO SALUTE UNICA GIUSTIFICAZIONE A SUO COMPORTAMENTO
Roma, 25 lug. - (Adnkronos) - ''Giorgio Napolitano e' in apparente buona salute, ma ricordando il suo passato, non trovano giustificazioni le sue prese di posizione e le sue azioni. Si e' pronunciato contro la spettacolarizzazione dei processi quando le procure sono sotto l'attacco del governo. Ha firmato senza battere ciglio il lodo Alfano. Una legge incostituzionale. Ha trascorso un sereno compleanno in piazzetta a Capri tra musicanti e inquisiti, tra cui la moglie di Mastella e Bokassa Bassolino. Giorgio Napolitano rappresenta l'Italia. La sua salute non e' un fatto privato''. Sul suo blog Beppe Grillo torna a prendersela con il capo dello Stato, facendo un parallelo con il patron della Apple Steve Jobs, dopo che il presidente della Repubblica ha promulgato la legge sull'immunita' per le alte cariche dello Stato.
Beppe Grillo: «Napolitano sta bene? La sua salute non è un fatto privato» Il comico attacca: «Vorrei essere rassicurato se è in grado di esercitare ancora il suo incarico e per quanto tempo» ROMA - «Ma il capo dello Stato è in salute? Vorrei essere rassicurato se è in grado di esercitare ancora il suo incarico e per quanto tempo. Se possibile disporre della sua cartella sanitaria. La sua salute non è un fatto privato». Beppe Grillo dal suo blog non fa sconti al presidente Napolitano, 'reo' di aver firmato il disegno di legge sull'immunità alla alte cariche. «La salute può essere l'unica giustificazione del suo comportamento - prosegue il comico -. Si è pronunciato contro la spettacolarizzazione dei processi quando le procure sono sotto l'attacco del governo. Ha firmato senza battere ciglio il lodo Alfano. Una legge incostituzionale. Ha trascorso un sereno compleanno in piazzetta a Capri tra musicanti e inquisiti, tra cui la moglie di Mastella e Bokassa Bassolino». «SOGGETTO A PRESSIONI» - «Giorgio Napolitano nelle sue ultime apparizioni pubbliche è apparso sempre più distante, etereo. È in apparente buona salute, ma ricordando il suo passato, non trovano giustificazioni le sue prese di posizione e le sue azioni - insiste Grillo -. Un presidente della Repubblica debole, soggetto a pressioni, è utile sia al Pdl, che fa passare tutte le leggi razziali e anticostituzionali che vuole, sia al Pdmenoelle, che preferisce un presidente diessino, uno di famiglia, a uno Schifani. Infatti, in caso di rinuncia alla carica da parte di Napolitano il suo posto sarebbe preso dall'impiegato di Berlusconi, attualmente presidente del Senato. Meglio Napolitano che uno Schifani che scoppia di salute». REAZIONI: PDL E PD - Le parole di Grillo scatenano le ire dei due schieramenti. Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl, parla di «impazzimento della realtà italiana con una serie di apprendisti stregoni che si contendono il primato di chi la spara più grossa». E Giorgio Tonini (Pd): «Grillo ha abbondantemente travalicato i confini del buon gusto pronunciando parole insultanti nei confronti del capo dello Stato». Solidarietà a Napolitano anche dal ministro della Lega Roberto Calderoli: «Al presidente Napolitano va tutta la mia solidarietà e anche la mia invidia, perché i ragli degli asini allungano la vita!»

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