MOSCA - Gelo fra Russia e John McCain. Ad alimentare le tensioni e' la minaccia avanzata la scorsa settimana dal candidato repubblicano alla Casa Bianca di escludere Mosca dal G8, qualora non si dimostri piu' collaborativa sull'Iran. "Possiamo permetterci di rompere i rapporti con qualsiasi partner - ha replicato un alto diplomatico russo - non ci interessa cio' che dice McCain. Prima diventi presidente, poi lo ascolteremo". La stessa fonte, che ha voluto mantenere l'anonimato, ha poi sostenuto che gli Stati Uniti stiano trasformando la Russia "in un capro espiatorio per i loro errori di politica estera". (Agr)
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