I bandi saranno pronti a fine estate ed entro l´anno saranno celebrate quattro nuove gare. Termovalorizzatori si riparte, non proprio da zero ma quasi. Dopo la procedura d´infrazione aperta dalla Corte di giustizia europea, la giunta regionale presieduta da Raffaele Lombardo ha dato mandato all´Agenzia delle acque e dei rifiuti di rifare l´appalto per i quattro impianti di termovalorizzazione, la cui realizzazione era stata affidata ai gruppi industriali Falck e Waste Italia, vincitori nel 2002 delle gare contestate esattamente un anno fa perché non conformi alla normativa comunitaria. La Regione aveva seguito la procedura della concessione e non quella dell´appalto di servizi, con la relativa pubblicità del bando. Il direttore dell´Agenzia Felice Crosta annuncia una corsa contro il tempo per proclamare i vincitori delle gare a febbraio 2009 e tagliare il traguardo dei nuovi impianti entro il 2011. Dopo i tanti ostacoli, ultimo lo stop imposto due anni dall´ex ministro all´Ambiente Pecoraro Scanio, per la Sicilia si tratta di scongiurare un´emergenza rifiuti stile Campania. «I quattro termovalorizzatori devono essere realizzati prima che si esaurisca la capacità delle nostre discariche. Poi correremmo rischi di crisi ambientali e sanitarie - è l´allarme di Crosta - Ancora per due anni riusciamo a fronteggiare la situazione. A Palermo per un anno e mezzo abbiamo la quarta vasca: la quinta infatti è quella già collegata al nuovo impianto. Il punto è che non si tratta solo di completare i quattro termovalorizzatori: c´è un sistema complessivo di 34 impianti di sostegno da far entrare in funzione, che riguardano la selezione de rifiuti, la separazione, la stabilizzazione dell´umidità».
Continua ...
Nessun commento:
Posta un commento