In Italia si assiste spesso a una paradossale congiura del silenzio sui casi di pedofilia ecclesiastica. Si riportano parziali statistiche che ridurrebbero a poche decine i casi noti, come si trattasse di episodi sporadici.Per questo motiivo mi sono preso la briga di fare una piccola ricerca sui casi noti di preti accusati e/o condannati per vicende di abusi sessuali su minori e pedopornografia.La stampa nazionale quasi mai si accorge di questi casi e quindi risulta difficile ricostruire un database completo. Spesso le notizie vengono scovate in giornali locali. Pochi blog si occupano di riportare notizie in merito.Spesso i preti sono protetti dall'anonimato. Di alcuni di questi sono riuscito a ricostruire l'identità ma non la riporto, non avendo fonti di stampa che la confermino. Non si capisce per quali motivi la stampa tace sulla loro identità, così impedendo ai genitori dei bambini di sapere che il prete Tizio o Caio che avvicina i loro bambini è coinvolto in queste gravi vicende.Spero con questo piccolo database di costruire una base per chi avesse la possibilità di ampliarlo.Preciso che non di tutti i casi è possibile conoscere gli esiti giudiziari, ma ho tralasciato di inserire nel database i preti risultati innocenti o di cui non si hanno notizie certe da anni. Si tratta quindi di un archivio di preti accusati di crimini relativi alla pedofilia e non di un archivio dei condannati.A parte poi riporterò i 3 casi di suore coinvolte in casi di pedofilia, che coinvolgono 5 suore, quelli di Vallo della Lucania (SA), Calabritto (AV), Cazzano Sant'Andrea (BG)L'archivio si divide in due parti, la prima coi nomi e cognomi e la seconda con le notizie di stampa relative, riportate per esteso.La maggior parte di questi preti non ha mai abbandonato il sacerdozio. Due si sono suicidati, alcuni sono deceduti. Risulta chiaro che le parole di papa Ratzinger "la pedofilia è incompatibile col sacerdozio" sono lontane dalla realtà: quasi mai i preti pedofili sono stati ridotti allo stato laicale.
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