ROMA - Dal primo settembre su frutta e verdura ci saranno ancora piu' pesticidi. E' il risultato di un'armonizzazione europea in questo settore: rivisti "al rialzo" i limiti all'uso di pesticidi sugli ortaggi. Legambiente non ci sta e insieme alla Pesticide Action Network Europe (Pan), organizzazione di cui fa parte, ha presentato un ricorso alla Corte di giustizia europea. L'associazione ambientalista denuncia: "I consumatori europei avranno una ben minore protezione". La contaminazione permessa su mele, pere, uva, pomodori e peperoni in particolare e' spesso cosi' elevata da poter recare danni acuti e cronici alla salute. Lo sottolinea anche un'analisi pubblicata oggi da Greenpeace e dall'organizzazione non governativa austriaca Global 2000, affermando che i limiti per i residui dei pesticidi sono troppo elevati per garantire la sicurezza alimentare. (Agr)
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