ROMA - Velocità eccessiva, telefonino incollato all'orecchio, passeggeri senza cinture: il governo alza la guardia sul rispetto del codice della strada e, per arginare incidenti e morti stradali, annuncia maggiori controlli, sanzioni più severe, esami più difficili per patente e recupero punti. Un deciso giro di vite insomma, a 6 anni di distanza dall' introduzione della patente a punti, con la riforma del codice della strada - dice all' ANSA il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino - che partirà da settembre sotto la guida del ministero delle Infrastrutture. A far scattare il campanello d'allarme, un rallentamento della curva di diminuzione degli incidenti e delle mortalità negli ultimi anni ma soprattutto, una recrudescenza della mortalità legata alle due ruote, in particolare nei week end, una curva in controtendenza rispetto al resto d'Europa: le morti tra i centauri sono arrivati a coprire il 40% del totale sulla strada dal venerdì alla domenica. Anche la segnaletica cambierà, di notte nei punti critici i segnali stradali diverranno luminosi. 'Tolleranza zero' per alcol o droghe al volante ma anche regole più stringenti per le 'minicar' guidate dai minorenni senza bisogno di patente.
Continua ...
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_736633562.html
Nessun commento:
Posta un commento