ISLAMABAD - Sono almeno 60 i morti nell'attentato di oggi all'Hotel Marriott di Islamabad. Lo riferisce il capo della polizia Asghar Raza Gardazi, secondo il quale il bilancio e' destinato a salire perche' alcuni dei molti feriti trasportati negli ospedali sono gravi. La televisione dice che si temono 100 morti. Si teme anche per la stabilita' dell'albergo, i cui due terzi sono stati distrutti dalle fiamme. Tre piani dell'albergo sono ancora in fiamme. Nell'attentato sarebbero stati usati dai 50 ai 55 chilogrammi di esplosivo. Secondo fonti del ministero degli Interni pachistano citate dalla televisione Dawn, un attentatore suicida si sarebbe fatto esplodere all'interno della hall mentre fuori esplodeva il veicolo, forse un camion. Il ministro degli Interni pachistano ha paragonato l'attentato di stasera a quelli dell'11 settembre 2001 negli Usa. Tra le vittime ci sono anche cittadini stranieri. Un diplomatico danese e tre cittadini americani risultano tra i feriti. Nell'attentato e' stata danneggiata anche la sede della televisione di stato pachistana che ha la sua redazione nei pressi dell'albergo, nelle cui vicinanze si trovano anche numerose ambasciate e le residenze di presidente e primo ministro.La televisione ha mostrato immagini dell'albergo in fiamme e, secondo alcune fonti, vi sarebbero circa 200 persone bloccate all'interno.
Al momento dell'attentato al Marriott era in corso un ricevimento al quale partecipava una delegazione della Banca Mondiale ed erano presenti alcuni diplomatici americani. Il ricevimento era organizzato dal presidente della Camera Fehmida Mirza, in onore del presidente Asif Ali Zardari in occasione del suo primo discorso al parlamento. Non si sa se il presidente Zardari e la Mirza fossero presenti. Molti dignitari stranieri e politici erano presenti al momento dell'esplosione.
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