Credo, anzi, spero, che tutti abbiano capito la strategia Alitalia di Silvio Berlusconi. Insomma, ci sarà un motivo se i piloti urlano
"Meglio falliti che in mano ai banditi"!
Berlusconi ha rotto una trattativa con Air France che aspettava solo la firma. Era lì sul tavolo e lui l’ha stracciata e buttata nel cestino. Prevedeva 2120 esuberi, 2120 lavoratori che non sarebbero certo stati lasciati in mezzo ad una strada. Ma Silvio voleva "la compagnia di bandiera". Con questo motivetto ha conquistato consensi durante la campagna elettorale, promettendo una cordata di imprenditori italiani, pronta in pochi giorni. Poi una volta vinte le elezioni, come ci si poteva aspettare si è ripresentato il problema. Che fare? Semplice: trovare qualche imprenditore amico e indurli a presentare un’offerta impresentabile. Se i sindacati accettano Silvio è il salvatore di Alitalia, osannato e acclamato da tutti. Se i sindacati rifiutano, beh sarà colpa loro, come sempre. Gli investimenti: circa 700 milioni di euro, contro i 5,3 miliardi di Air France. Gli esuberi: 6000 o 7000, contro i 2120 di Air France.Una semplice quanto folle strategia che solo un malato di mente poteva pensare.
Crozza - Il Padrino e l'Alitalia
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