(AGI/AFP) - Washington, 27 mar. - Ci sono "segnali" che elementi dei servizi segreti pakistani (Isi) sostengano al Qaeda e i talebani. Lo ha dichiarato l'ammiraglio Mike Mullen, capo degli Stati maggiori riuniti. Mullen, intervistato dalla Cnn, alla domanda se alcuni agenti dell' Inter-Services Intelligence (Isi) di Islamabad sostenessero ancora al Qaeda e gli ex studenti coranici ha risposto: "Ci sono indizi certi che sia cosi'". Le accuse di Mullen giungono a poche ore dall'illustrazione della nuova dottrina Obama per l'Afghanistan che individua nel Pakistan l'anello debole della lotta agli estremisti. Ieri era stato il New York Times a anticipare che l'intelligence Usa era convinta che l'Isi rifornisce ancora gli ex studenti coranici - loro creatura - di "soldi, armi" oltre a " guidare la panificazione strategica dei comandanti talebani A "coordinare gli aiuti - scrive il Nyt - ai talebani sono agenti all'interno alla sezione ombra 'S' della direzione dell'Isi. Ci sono anche prove che agenti dell'Isi si incontrino regolarmente con i comandanti talebani per discutere se intensificare e ridurre gli attacchi nei mesi precedenti le elezioni (presidenziali) di agosto". "La sezione S dell'Isi sostiene direttamente oltre ai talebani basati a Qetta in Pakistan, guidati dal Mullah Omar anche il network dei militanti di Gulbuddin Hekmatyar e altri miliziani comandati da Jalaluddin Haqqani".
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200903272214-cro-rom1170-art.html
Nessun commento:
Posta un commento